Примеры использования Salutavo на Итальянском языке и их переводы на Английский язык
{-}
-
Colloquial
-
Official
-
Medicine
-
Financial
-
Ecclesiastic
-
Ecclesiastic
-
Computer
-
Programming
-
Official/political
MI dispiace. Salutavo.
Li' salutavo la telecamera?
Sorridevo sempre a tutti e li salutavo.
Salutavo il paesaggio.
Da lassù salutavo mamma e papà.
Combinations with other parts of speech
Использование с существительными
saluta con favore
hotel salutasaluta tuo padre
saluta la mamma
salutò elisabetta
anavar è salutatosaluta papà
saluta tua moglie
saluta i ragazzi
saluta i tuoi amici
Больше
Использование с наречиями
saluta calorosamente
saluta sempre
sembra salutare
Использование с глаголами
volevo solo salutarevai a salutare
Salutavo la folla nel sonno.
È caduta dalle scale mentre la salutavo.
Dove salutavo il capostazione Con euforia.
Erano seduti e io passavo e li salutavo.
È ovvio che salutavo chiunque incontrassi.
Ti avevo detto di dirmelo dopo che li salutavo.
Cacciavo e salutavo; non trattenevo la mia voce.”.
E poi… e poi non rispondevano quando li salutavo in modo appropriato.
La salutavo con la mano, quando la vedevo alla finestra.
Dimmi tutto. Ok, mentre ero al cancello della Kelton e salutavo Mitchell… Ho scorreggiato.
E non salutavo, ma affogavo. Tutta la vita son stato troppo al largo.
Ogni giorno mi siedo nelle prime carrozze, e lì incontravo e salutavo Luciano, uno dei macchinisti che purtroppo ha perso la vita nell'incidente.
E non salutavo, ma affogavo. Ero molto più al largo di quanto pensaste.
mi aspettava in macchina mentre salutavo i miei genitori.
Salutavo i medici, parlavo con loro, e uno mi ha chiamato in disparte.
Oltretutto la persona che salutavo non era affatto il mio vecchio coach di football.
Io lo salutavo, baciavo la sua mano, e qualche volta scambiavamo delle parole.
Ma parlando dei cattolici: qui in Egitto, in uno dei raduni, mentre salutavo la gente, uno mi ha detto:“Perché non pensa alla politica
Io salutavo tutti e loro sorridevano e rispondevano al mio saluto.
Ogni mattina, quando entravo in classe, salutavo il crocifisso e mi inginocchiavo per adorare Dio presente.
Lo salutavo quando rientravano con la barca,
ortodosso al Santo Sepolcro che mi ha toccato. Lo salutavo sempre quando venivo a pregare e scambiavamo alcune parole.
Prendevo le mie spettanze e salutavo il comandante Gerber, uno dei migliori uomini con cui avevo navigato.
Li salutavo tutti i giorni sulla strada per il porto, o la sera mentre
Sei, cinque, sei, e uno dei ragazzini faceva il cane, e io salutavo il mio cane, perché i tedeschi mi